Blu Notte di Carlo Lucarelli
L'ombra oscura della P2
In onda venerdi' 2 ottobre 2009
La mattina del 17 marzo 1981 scatta unoperazione di indagine estremamente riservata. Su mandato dei giudici di Milano Gherardo Colombo e Giuliano Turone, che stanno indagando sul bancarottiere Michele Sindona, la Guardia di Finanza perquisisce una fabbrica di abbigliamento nella provincia di Arezzo e scopre una lista di migliaia di nomi di affiliati ad una loggia massonica segreta: la Loggia Propaganda Due, la P2. A capo di quella loggia segreta è Licio Gelli, il Maestro Venerabile, uno tra gli uomini più potenti d'Italia. Nella lista, infatti, appaiono quasi tutti i componenti dello stato maggiore dellEsercito e dei vertici dei servizi segreti, diversi industriali, giornalisti, 44 parlamentari, alcuni ministri e un segretario di partito. Si tratta di uno scandalo politico senza precedenti. Un anno dopo si scoprirà anche che Loggia P2 aveva un programma politico e istituzionale: il cosiddetto Piano di Rinascita Democratica, un progetto di riforme dello Stato, della politica e della società civile italiana in senso autoritario.
Tra i vari punti del "Piano" spicca per attualità la Riforma della magistratura: divisione tra ruolo del P.M. e del magistrato, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento. Tema già nell'agenda politica dalla fine della Prima Repubblica. Si osserva che introdurre la responsabilità del CSM nei confronti del parlamento sarebbe tecnicamente una subordinazione del potere giudiziario al potere legislativo, e quindi verrebbe meno la separazione dei poteri.
Scartando il pattume dei palinsesti televisivi, proviamo ad estrarre quel poco che rimane di positivo ricostruendo così, un percorso di analisi critica dello stato dell'informazione nel nostro paese con un occhio di riguardo ai poteri, spesso occulti, che quotidianamente cercano di controllarlo.
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