Scartando il pattume dei palinsesti televisivi, proviamo ad estrarre quel poco che rimane di positivo ricostruendo così, un percorso di analisi critica dello stato dell'informazione nel nostro paese con un occhio di riguardo ai poteri, spesso occulti, che quotidianamente cercano di controllarlo.

giovedì 29 ottobre 2009

L'Editoriale Clandestino - n° 4


Questa volta non sarà un libro, ma bensì un film documentario di Fernando Solanas, che con il suo "Diario del saccheggio" ci spiega cos'è accaduto realmente in Argentina ad inizio secolo...Documentario in dieci capitoli in cui il regista punta il dito contro il governo neo liberale di Menem che negli anni Novanta ha condotto l'Argentina al collasso economico e molte persone alla disperazione.Personalmente la cosa mi ha fatto molto riflettere, perchè se l'Italia avesse la stessa sorte, non ne rimarrei sorpreso. Potete vedere per intero il documentario su youtube, dove è stato frazionato in piu parti. qui di seguito il link.

martedì 20 ottobre 2009

Ancora una volta i media usano il loro potere per diffamare e disinformare!

Mi sembra doveroso portare all'attenzione di tutti, e all'opinione pubblica l'atteggiamento dei media nei confronti del giudice Raimondo Mesiano dopo la sentenza Mondadori, che tutti conoscete. La solita persona, che ha in mano la gestione della maggior parte dei mezzi di informazione italiana tra televisioni e stampa, sta cercando di portare sotto cattiva luce la figura di Mesiano, con servizi televisivi osceni e surreali come quello che vado a riportare di seguito:



giudicate voi

qui l'articolo del quotidiano Il fatto Quotidiano

venerdì 16 ottobre 2009

La Politica è cosa nostra

Permettetemi di contrapporre due differenti concezioni di democrazia. Una sostiene che una società democratica è quella in cui il pubblico ha i mezzi per partecipare in qualche modo significativo ai propri problemi ed i mezzi di informazione sono aperti e liberi. Se cercate nel dizionario troverete un lemma di questo genere.
Una concezione alternativa invece, è quella secondo cui il pubblico deve essere preservato dalla gestione dei propri problemi ed i mezzi di informazione devono essere tenuti sotto stretto controllo.
Potrebbe sembrare una strana concezione della democrazia, ma è importante rendersi conto che è quella prevalente.
Noam Chomsky


Avram Noam Chomsky (Filadelfia, 7 dicembre 1928) è un linguista, filosofo e teorico della comunicazione statunitense. Professore emerito di linguistica al Massachusetts Institute of Technology è riconosciuto come il fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, spesso indicata come il più rilevante contributo alla linguistica teorica del XX secolo.

La posizione di Chomsky nel campo della linguistica è tuttora quella di un innovatore radicale che ha fatto scuola in tutto il mondo, ma il suo pensiero non si è limitato alla linguistica. Chomsky è anche molto noto per le sue prese di posizione politiche, nelle quali ha duramente denunciato la strumentalizzazione della totalità dei mezzi d'informazione statunitensi, da parte delle potenti lobby economiche esistenti in quel paese, e la politica imperialista e militarista delle amministrazioni USA, da Roosevelt in poi (American power and the new mandarins 1969, At war with Asia 1970, Human rights and american foreign policy 1978).

Chomsky ha affermato di essere riuscito, grazie ad un minuzioso lavoro di studio e interpretazione di una immensa mole di ogni tipo di documenti, a smascherare numerosi casi di utilizzo fraudolento delle informazioni, nonché ad evidenziare la piattezza conformistica dei media.

(fonte wikipedia)



Seconda Parte

L'Editoriale clandestino - n° 3


LA SCOMPARSA DEI FATTI. Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni.
Travaglio ci parla dello stato dell’informazione in Italia: un’informazione programmaticamente svuotata di contenuti, malata di revisionismo, corrotta, mercenaria, sostanzialmente menzognera. E c’è poco da stare allegri se, come sostiene l’autore, le lobbies che influenzano la libertà di stampa e che si oppongono al rispetto dell’oggettività dei fatti vanno da destra a sinistra, dai berluscones ai lottatori continui (gli ex di Lotta Continua), uniti dall’indulto e dalle battaglie per l’impunità dei corrotti, ma entrambi allergici ai fatti nudi e crudi e a chi li racconta senza remore di parte. Oggi la vera divisione tra i giornalisti non è fra destra e sinistra ma “fra schiene dritte e schiene curve, o quantomeno flessibili”, sostiene Travaglio, richiamando l’invito di Montanelli a scrivere per i lettori, a parlar chiaro e a farsi capire da tutti, e non a scrivere in codice solo per chi ti dovrebbe capire.
Secondo Travaglio un maestro nell’arte del parlar d’altro per cancellare le notizie è ad esempio Bruno Vespa che, nelle sue trasmissioni quotidiane, riesce a eludere le notizie invise ai potenti con puntate di puro intrattenimento. Poi c’è il costume del “senti questo, senti quello” assai diffuso nelle redazioni dei giornali e che porta a sentire tutti su tutto e così a dare la parola all’inesperto di turno, facendola passare per verità. Il malcostume va dal parlare delle inchieste dei magistrati a prescindere dalle tangenti, agli articoli mai smentiti sulle armi di distruzione di massa di Saddam, agli allarmi sulla “pandemia” dei polli in arrivo dall’Asia. Travaglio mette il lettore in guardia da questo “Premiato Bufalificio Italia” e conclude amaramente, sostenendo che i giornalisti italiani stanno diventando non i “cani da guardia”, ma i “cani al guinzaglio” del potere.

Punkreas - Cuore Nero (Futuro imperfetto 2008)

A proposito di "Piano di rinascita democratica"..
Regia di Fausto Collarino (Krausto) e Stefano Poletti, postproduzione e compositing Fausto Collarino, teatri di posa Logout, Torino. Dall'album "Futuro Imperfetto", autori Punkreas, Edizioni musicali "Canapa Dischi" con la partecipazione di Melissa.
Recensione Mtv: "Un videoclip ottimamente realizzato che affronta argomenti scottanti e che non tarderà a creare scalpore per la schiettezza con il quale affronta delle questioni importanti per il nostro paese.
Un video da guardare, ascoltare e su cui riflettere..."

giovedì 15 ottobre 2009

L'Ombra Oscura Della P2

Blu Notte di Carlo Lucarelli
L'ombra oscura della P2
In onda venerdi' 2 ottobre 2009

La mattina del 17 marzo 1981 scatta unoperazione di indagine estremamente riservata. Su mandato dei giudici di Milano Gherardo Colombo e Giuliano Turone, che stanno indagando sul bancarottiere Michele Sindona, la Guardia di Finanza perquisisce una fabbrica di abbigliamento nella provincia di Arezzo e scopre una lista di migliaia di nomi di affiliati ad una loggia massonica segreta: la Loggia Propaganda Due, la P2. A capo di quella loggia segreta è Licio Gelli, il Maestro Venerabile, uno tra gli uomini più potenti d'Italia. Nella lista, infatti, appaiono quasi tutti i componenti dello stato maggiore dellEsercito e dei vertici dei servizi segreti, diversi industriali, giornalisti, 44 parlamentari, alcuni ministri e un segretario di partito. Si tratta di uno scandalo politico senza precedenti. Un anno dopo si scoprirà anche che Loggia P2 aveva un programma politico e istituzionale: il cosiddetto Piano di Rinascita Democratica, un progetto di riforme dello Stato, della politica e della società civile italiana in senso autoritario.
Tra i vari punti del "Piano" spicca per attualità la Riforma della magistratura: divisione tra ruolo del P.M. e del magistrato, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento. Tema già nell'agenda politica dalla fine della Prima Repubblica. Si osserva che introdurre la responsabilità del CSM nei confronti del parlamento sarebbe tecnicamente una subordinazione del potere giudiziario al potere legislativo, e quindi verrebbe meno la separazione dei poteri.

mercoledì 14 ottobre 2009

Una Grande opera

A proposito di Grandi opere.. Anche Caparezza ha il suo punto di visita e come sempre ce lo illustra sotto forma musicale. Come al solito NCMMD, attento al panorama musicale, non se lo è lasciato scappare. Primo Maggio 2009. Piazza San Giovanni. Il Primo brano di Caparezza, che fa suo il concertone ed il pubblico va in delirio. Un entrata cosi spettacolare non l'avevo mai vista. Una Grande Opera. Un brano che ha tutte le caratteristiche che hanno fatto di Caparezza un mito. Dal Album Le Dimensione dell Mio Chaos.

Le "Non Notizie"

Sempre di più, nei telegiornali italiani, spopolano le "Non Notizie".
Servizi su argomenti di poco conto che occupano lo spazio che dovrebbe essere dedicato a notizie vere, quelle che dovrebbero informarci e formare le nostre opinioni.
Primo in classifica tra i TG: Studio Aperto con i suoi importantissimi servizi sul gossip e sulle stravaganze, seguito a ruota dal TG2. Inutile parlare del TG4 (per ovvi motivi). Non sono da meno però, TG5 e TG1 che si perdono fra rubriche culinarie, moda e chi più ne ha, più ne metta. Non sono esclusi TG3 e LA7 che spesso ricorrono a questi mezzucci.
A questo si dedica il nuovo servizio del Trio Medusa che, nella trasmissione "Parla con me" di Serena Dandini, approfondisce gli importanti argomenti trattati dal TG1.

Grande opera ? C'è Impregilo !


Impregilo è il braccio di cemento armato di ogni governo. In Impregilo ora ci sono i Gilberto Benetton, i Salvatore Ligresti ed i Marcellino Gavio attraverso la Igli Spa. E' il monopolista delle Grandi Opere, degli inceneritori, delle autostrade. L'Impregilo è specializzata in ospedali. Oltre a quello dell'Aquila ha costruito gli ospedali di Lecco, Modena, Careggi, Poggibonsi, della Versilia, Destra Secchia, Cerignola e Menaggio. Tutti, di sicuro, antisismici. E' la società a cui il Governo vuole affidare il Ponte sullo Stretto e le nuove centrali nucleari. Impregilo è ovunque: nella Salerno-Reggio Calabria per la quale ha chiesto un prolungamento di tre anni per la consegna dei lavori, ha costruito l'inceneritore di Acerra (..e diversi altri in progettazione in Italia), ha realizzato l'Alta Velocità (Tav) Bologna-Firenze e Novara-Milano, il Passante Autostradale della Variante di Mestre e anche il non molto conosciuto Mose di Venezia. Proprio su quest'ultima Grande Opera, Alessandro Sortino, inviato de "Le Iene", ha realizzato un servizio esempio dei meccanismi in gioco in queste occasioni.

martedì 13 ottobre 2009

L'Editoriale clandestino - n° 2




TUTTO QUELLO CHE SAI È FALSO è l’edizione italiana della raccolta dei migliori saggi, inchieste e testimonianze – curata dal sito d’informazione alternativa Disinformation.com – ed è diventata un vero e proprio caso editoriale.

Un bestseller che, anche in Italia, ha letteralmente rivoluzionato la saggistica. Un libro che, nonostante i tentativi di discredito e le critiche di chi lo ha temuto, ha sostituito al complottismo l’inchiesta rigorosa, sollevando il velo della censura.

Evitando speculazioni e ipotesi, il libro affronta ogni tema con fatti e documenti, smascherando le leggende e le bugie che ci sono state imposte dai media, dai governi, dalle multinazionali, dalla religione, dall'establishment scientifico. Il ventaglio di temi trattati è ampissimo ed è stato questo ciò che ha resto TUTTO QUELLO CHE SAI È FALSO un libro cult. Ora viene riproposto in versione economica, in quanto compendio dei migliori saggi contenuti nei due bestseller pubblicati da Nuovi Mondi.

Non una semplice raccolta, non un semplice un saggio. TUTTO QUELLO CHE SAI È FALSO è diventato l’emblema di un’impostazione critica, caustica, autorevole, indipendente e fedele alle migliori regole di un giornalismo a lungo scomparso sotto le macerie dell’11 settembre, e già in apnea da molto prima.

Dopo aver letto questo libro, ogni volta che leggerai un giornale, guarderai la televisione, navigherai in Rete, ascolterai la radio o ti immergerai nell'alluvione mediatica, comincerai a porti delle domande.

giovedì 8 ottobre 2009

«MENO MALE CHE SILVIO C'È»

In merito alla decisione della consulta sul cosidetto "Lodo Alfano", anche alla radio Berlusconi ha ripetuto un "concetto" già espresso mercoledì:«Per fortuna che Silvio c'è. Altrimenti - ha spiegato alla radio il Cavaliere - il Paese sarebbe nelle mani della sinistra che ha una organizzazione di una minoranza della magistratura che usa il potere giudiziario ai fini di lotta politica, ha più del 70% della stampa che è tutta di sinistra con in testa Repubblica e gli altri giornali, ha tutti i programmi di cosiddetto approfondimento politico con la tv pubblica pagata con i soldi di tutti».

L'intero articolo del CdS qui.

Come si fa a non riproporre il "mitico" spot elettorale del nostro Presidente.

Il Partito Democratico fa approvare lo scudo fiscale

Lo scudo fiscale è legge: alla Camera 270 voti a favore, 250 contrari. E nell'opposizione, qualcosa come 30 assenti, di cui 22 del Partito Democratico.

Ecco qui la lista degli assenti nelle fila dell'opposizione, partito per partito.

lunedì 5 ottobre 2009

L'Editoriale Clandestino: nasce una nuova rubrica.

Da oggi nasce una nuova rubrica gestita e selezionata da noi.
Questa rubrica si prefigge come scopo quello di recensire con scadeza più o meno settimanale, libri e documenti, che abbiamo letto o del quale conosciamo il contenuto. La maggior parte di queste opere ci ha aiutati ad arrivare alla scopertà di molte verità, che come troppo spesso accade, vengono occultate. Speriamo che questo piccolo sevizio possa stimolarvi alla ricerca della verità e che vi aiuti almeno quanto ha aiutato noi, a smettere di farvi prendere in giro dalla falsa informazione e vi aiuti a pensare con la vostra testa!

Buona lettura

lo Staff NCMMD.

L'Editoriale clandestino - n° 1



I faraoni ti stanno visceralmente antipatici?
Il tuo amore ha perso la testa per un essere schifoso che parla solo della Sfinge?
Il tuo vicino di casa ti stà piramidizzando le scatole?
La tivù ti ha terrorizzato con le storie degli extraterrestri provenienti da Orione, la fine del mondo e la maledizione di Tutankamen?
VENDICATI!
QUESTO LIBRO CONTIENE LE PROVE CHE questi tipi RACCONTANO UNA BUGIA DIETRO L'ALTRA.
Ci sono di mezzo tutti: egittologi ufficiali, mistici, ufologi catatonici e mummie viventi.
Qui si racconta la storia di un popolo pacifico e matriarcale. Avevano la pelle nera e costruirono le piramidi 1000 anni prima dei faraoni, quando la valle del Nilo era una palude. Poi arrivò il bisnonno di Tutankamen e conquistò l'Egitto. I faraoni trasformarono le piramidi in tombe e si fregarono il merito di averle costruite.
E così cancellarono la memoria delle imprese di questi contadini-ingegneri.
Ma seguendo le tracce delle piramidi e dei tumuli che troviamo in tutto il mondo (dalla Cina, alla Cambogia, all'India, all'America Latina, all'Europa) E' possibile ricostruire come andarono veramente i fatti.
E poi, scusate... Erodoto racconta che Cheope per far soldi fece addirittura prostituire sua figlia. Figuriamoci se un tipo così butta via centinaia di miliardi per andare in paradiso. I re non credono in Dio. Credono solo ai soldi. Se credevano in Dio, non facevano i re, facevano gli idraulici che è un mestiere onesto.


sabato 3 ottobre 2009

Edilizia criminale e cementificazione selvaggia. L'Italia è al primo posto.

Viviamo in un paese, o meglio, in un mondo che si ritiene evoluto, si definisce "sviluppato", e si fa chiamare Occidentale... a partire da quest'ultima definizione, sulla quale non sono proprio d'accordo, poiché gia dai tempi di Pitagora si è appreso e dimostrato che la terra sia una semi sfera, un elissoide, mi è difficile pensare quale sia occidente e quale sia oriente, ma sopratturro se devo pensare a un riferimento, che mi induca a fare tale divisione, come ad esempio il meridiano zero di Greendwich, allora devo pensare d'essere un orientale in quanto il "bel paese" si trova a est di tale riferimento... ma questo è un'altro problema.
Il problema in questione è l'abuso della cementificazione, le speculazioni che ci stanno dietro, l'urbanizzazione che si sta applicando alle città, il tutto motivato da interessi monetari. Interessi che sono sempre delle solite persone, delle solite imprese, delle solite organizzazioni mafiose. In Italia dove deteniamo il primato mondiale della cementificazione, si continua ad investire in questo senso, non si sfrutta la tecnologia, ne si applica nessuna logica di costruzione perchè come al solito non si pensa al bene comune e all'impatto ambientale, ma solo a ingrassare i propri portafogli e a violentare le ormai poche zone verdi rimaste sul nostro territorio. Finchè non cambieremo modo di pensare, di vivere, ed apriremo gli occhi su cio che succede attorno a noi, non si potrà fermare questo scempio... ma sarà meglio farlo in fretta perchè domani potrebbe errere già troppo tardi.
Vi invito alla visione di questo filmato, ripreso da una puntata di EXIT di LaSette, dove vengono speigate le ultime due scelte affrontate dai nostri governanti...
Inoltre riporto QUI il link per vedere il rapporto dell'anno 2009 stilato da WWF sulla cementificazione